Abbiamo appreso con sgomento la notizia della morte di un uomo di 45 anni, Bruno Modenese, originario di Pellestrina, all’Ospedale Civile SS. Giovanni e Paolo dopo un ricovero in Diagnosi e Cura Psichiatrico avvenuto lo scorso 16 settembre. I contorni della vicenda appaiono ancora sfumati e saranno compito della magistratura i dovuti accertamenti e l’individuazione di eventuali responsabilità di questa morte improvvisa.
Come associazioni e cittadini da anni impegnati per la tutela dei diritti fondamentali delle persone con sofferenza mentale e per contrastare pratiche psichiatriche (che nulla hanno di terapeutico) ancorate a una cultura custodialistica fortemente lesiva dell’integrità e della dignità degli utenti non possiamo esimerci dal porci domande intorno ad alcuni elementi riportati dalla stampa che ci pare rendano particolarmente drammatico l’accaduto: il fatto che l’uomo fosse stato sedato e contenuto (legato) dopo una richiesta d’aiuto spontanea e il ricovero, e che al decesso, avvenuto dopo il trasferimento in rianimazione, presentasse ecchimosi sul volto e il setto nasale rotto.
Stringendoci ai famigliari della vittima chiediamo, pur consapevoli della necessità di potenziare le risorse e il personale dei servizi, che sia fatta piena chiarezza sull’accaduto; e di nuovo, a tutela di tutta la cittadinanza, chiediamo con forza che venga abolito il ricorso alla contenzione, una pratica aberrante e pericolosa che i protocolli regionali, con lo scopo di regolamentarla, finiscono per continuare a legittimare.
Archivio Basaglia
Associazione Festival Dei Matti
Cgil Venezia
Cgil Veneto
Cittadinanza e Salute
ConfBasaglia
Coordinamento Nazionale per la Salute Mentale
..e tu slegalo subito
Unasam (Unione Nazionale Associazioni per la Salute Mentale)
In occasione del centenario della sua nascita, Archivio Basaglia inaugura una serie di eventi per ricordarne il lavoro e l’attualità del pensiero.
Piacenza, Venezia, Bologna, Roma, Milano
Rassegna cinematografica in 5 città italiane che porterà registi, sceneggiatori, psichiatri e curatori a parlare in sala di salute mentale, sanità pubblica e diritti civili .
Archivio Basaglia sostiene l’appello del Coordinamento nazionale per la Salute Mentale contro il ddl Zaffini presentato il 27 giugno 2024
Il disegno di legge 1179/2024 “Disposizioni in materia di tutela della salute mentale” presentato il 27 giugno dal senatore Zaffini (da altri ventidue senatori di Fratelli d’Italia e due di Noi Moderati), preoccupa e indigna chi, come noi, ha a cuore il diritto alla salute mentale di ogni persona, sancito dalla nostra Costituzione e affermato con la legge 180/78, la cosiddetta Legge Basaglia, che ha posto fine a secoli di abusi nei confronti di migliaia di persone obbligate all’internamento nei manicomi, restituendo loro libertà, dignità e accesso ai diritti.
Sappiamo bene che la riforma Basaglia, pur positiva e ricca di successi, non è stata pienamente applicata. Mentre oggi una grave crisi colpisce il nostro Servizio Sanitario Nazionale, indebolito da tagli e spinte privatistiche, e si sfalda la rete, spesso ancora precaria, dei servizi sociali nei territori. Lo stato di debolezza dei Dipartimenti di Salute Mentale che devono assicurare il diritto alla salute mentale e alle cure, espone sempre più le persone con sofferenza e i loro familiari a un’inaccettabile condizione di abbandono, di prestazioni frammentate, per lo più farmacologiche, di internamento in strutture residenziali istituzionalizzanti e cronicizzanti. Crescono stigma e pratiche non rispettose dei diritti, la più estrema è la contenzione meccanica. Gravissima è la situazione nelle carceri e nei centri per migranti. Mentre crescono povertà e insicurezza, le operatrici e gli operatori del servizio pubblico, delle cooperative sociali, dell’organizzazioni del terzo settore operano in condizioni difficili, di estrema debolezzae precarietà che si riflettono sulla qualità dell’assistenza. Così anche le esperienze più qualificate e avanzate rischiano di arretrare. Di fronte a questa situazione, che espone a grandi bisogni e a gravi problemi le persone con sofferenza mentale, i loro familiari e gli stessi operatori, invece di potenziare e finanziare le tante opportunità offerte dalla legge 180, sperimentate con successo in molte realtà del nostro paese, il disegno di legge Zaffini offre vecchie, fallimentari ricette. Soluzioni che propongono, di nuovo, la pericolosità della persona con sofferenza, che ritorna ad essere oggetto di controllo e custodia. Ritornano “misure di sicurezza” speciali (in capo a “Ministro dell’interno e Ministro della Giustizia, sentito il Ministro della Salute), che riportano ai tempi di una psichiatria manicomiale controllata da Viminale e Potere giudiziario. Infine vengono sdoganati per legge “misure e trattamenti coattivi fisici, farmacologici e ambientali” (con modalità che evocano senza nominarlo il regolamento manicomiale del 1909), invece di valorizzare ed estendere le pratiche di alcuni servizi che operano da tempo senza il ricorso alla contenzione. Il TSO raddoppia la durata a 15 giorni, “prolungabile”. Vengono previste, per gli ASO e i trattamenti urgenti in attesa del TSO, non ben definite “strutture idonee per l’effettuazione di osservazioni cliniche”, un possibile aumento del numero degli SPDC, quindi di servizi ospedalieri, invece di potenziare i servizi territoriali previsti dalla Legge 180. Si prevede l’istituzione in carcere di non ben identificate “sezioni sanitarie specialistiche psichiatriche” … dove é possibile effettuare il TSO – in contrasto con la Legge 833/78 che lo prevede negli ospedali generali. Viene aumentato il numero di posti in ogni Rems – invece di abolire il Codice Rocco “doppio binario” – non imputabilità – e di strutture speciali per i folli autori di reato, invece che misure alternative alla detenzione e al carcere, luogo patogeno e criminogeno. Insomma un disastro, e proprio nel centenario di Franco Basaglia.
Noi non intendiamo subire questa deriva repressiva e neomanicomiale: da subito – con questo Appello – respingiamo i disvalori e i contenuti del DdL Zaffini e quindi con un richiamo alla mobilitazione, anche in vista della II Conferenza nazionale autogestita per la Salute Mentale convocata a Roma il 22 e 23 novembre 2024, che deve diventare un grande momento di lotta e di proposta per affermare “Salute Mentale per Tutti: riprendiamoci i Diritti”.
Per aderire scrivi a: info@conferenzasalutementale.it
Primi firmatari:
Associazioni – Coordinamento nazionale per la Salute Mentale; ConF.Basaglia; UNASAM; Società Italiana di Epidemiologia Psichiatrica; ass. Franca e Franco Basaglia; Lisbon Institute of Global Mental Health; ass. Salute Diritto Fondamentale; ass. Archivio Basaglia; Psichiatria Democratica; ass. Antigone; StopOpg; SOS Sanità; Salute Internazionale, Rete Salute Welfare Territorio; La Società della Ragione; Club SPDC No Restraint; Forum Droghe; Campagna per la Salute Mentale Milano; Cipes Centro d’Iniziativa Promozione della Salute e l’Educazione Sanitaria; Fondazione Zancan; ass. Forum Salute Mentale; Medicina Democratica; Curiosamente APS (LO); LiberaMente OdV Lovere (Bg); Coop. Clarabella Iseo; Associazione Sarda per l’Attuazione della Riforma Psichiatrica; Associazione Insieme per la Disabilità ODV; Dedalus Cooperativa Sociale; Associazione Festiva dei Matti, Associazione “Tutti in Volo”(FG); Progetto “Sportiva…Mente”(FG); “Rete Italiana Noi e le Voci”; Associazione 180amici Puglia; Coordinamento Associazioni pugliesi “Oltre il Silenzio”; Movimento pugliese “Rompiamo il Silenzio”; Associazione Meravigliosa Mente ODV; Consulta di Utenti e Familiari del Dipartimento dì Salute Mentale di Palermo; Ass.Casa del Popolo APS Campobasso; Associazione 99%; AFASM APS; Rosa Spina del Mah,Boh!; AFADIPSI;RCA – Rete per la Costituzione e l’Antifascismo; Associazione Prima la Comunità; ARCI Valle Susa-Pinerolo; Laboratorio sociale “la Città di sotto”; URASaM Lombardia; IncontRho APS; Lavoro e Salute; Centro Franco Basaglia Arezzo; Rosa Spina odv; Asociación Civil Acción Colectiva;Associazione Genitori Tosti APS; UFE Palermo APS; Azione Gay e Lesbica Firenze; Porte Aperte Ravenna; ANPI Sardegna; AVE-AMA OdV; Fiori del Deserto OdV; OdV Dario Favia – Lasciateci le Ali; Radio Vostok; L’ ARCO Corrispondenze per la recovery; AITSaM; Fa.R.M. Fabbrica dei Racconti e della Memoria; Intese ODV ETS;Progetto Itaca Catanzaro Lamezia; …
Persone – Rosy Bindi, Maurizio Landini, Benedetto Saraceno, Giovanna Del Giudice, Mauro Palma, don Virgilio Colmegna, Giovanni Rossi, Nerina Dirindin, Maria Grazia Giannichedda, Gisella Trincas, Alberta Basaglia, Fabrizio Starace, Francesco Maisto, Antonello D’Elia, Pietro Pellegrini, Cristiano Zagatti, Stefano Cecconi, Valentina Calderone, Stefano Anastasia, Patrizio Gonnella, Grazia Zuffa, Franco Corleone, Peppe Dell’Acqua, Pietro Barbieri, Tiziano Vecchiato, Andrea Morniroli, Stefano Vecchio, Daniele Pulino, Anna Maria Accetta, Vito D’Anza, Gavino Maciocco, Macio Fada, Giulio De Nicola, Giovanni Galluccio, Michele Passione, Domenico Tancredi, Raffaele Barone, Guido Pullia, Stefania Amato, Felicia DiFrancisca, Enrico Cavalli, Anna Garbelli, Massimo Mari, Eros Lamaida , Roberto Buoninconti, Enrico Tresca, Gaetano De Mattia, Donato Morena, Enzo Cuomo (Voci dal Manicomio), Giancarlo Pera, Mario Novello, Maria Bagnia, Emilio Lupo, Domenico Castronuovo, Roberta Meazzi, Doralice Malanchin, Stefano Naim, Sara Manzoli, Simona di Rosa, Vittorio Agnoletto, Antonio Luchetti, Gianfranco Pitzalis, Carla Rizzo, Natalia Barillari, Roberto Pezzano, Günther Plaickner, Ermelinda Zeppetelli, Fausto Antonio Campanozzi, Carmína Conte, Emanuela Ferri, Eleonora Garofalo, Denise Amerini, Simonetta Duretto, Antonello Murgia, Maria Antonella Barbagallo, Anna Felcher, Gabriella Ferrari Bravo, Silvia Lorenzini, Sandra Zampa, Margherita Medugno, Paola Borghesi, Fiamma Negri, Giuseppe Aragno, Mirco Zanaboni, Antonio Barbone, Michele Tancredi, Grazia Turchi, Alfio Stefanic, Mario Varrucciu, Piero Infantino, Marco Balboni, Ezio Cristina, Alice Banfi, Giovanna Sangineto, Antonia Coppola, Alessia Maria Giura, Sirio Morini, Rocco Michelangelo Canosa, Chiara Giunti, Benedetta Innocenti, Anna Poma, Gianfranco Rizzetto, Antonio Macri, Giorgio Carrai, Daniela Cataldo, Rosa Landa, Michele Catiniello, Carlo Minervini, Margherita Sestieri, Luigia Cimatti, Vincenzo Cuoco, Filippo Cantalice, Adele Vignola, Loredana Cerutti, Genny Zambelli, Maria Luisa Mattiuzzo, Antonio Andreoli, Giuseppe Pillo, Giovanna Barlassina, Gian Luca Garetti, Roberto Budini Gattai, Lorenzo Strik Lievers, Paola Ceccherini, Marcello Macario, Elena Scirea, Elena Zidda, Loretta Tononi, Rosa Maria Caliandro, Hassan Bassi, Franco Riboldi, Mariella Genchi, Michele Grossi, Patrizia Del Vecchia, Manuela Ciosci, M.Laura Mattiello, Rita Melis, Stefano Galletto, Alessandro Montisci, Marco Riccomini, Maurizio Davi, Luca Baselice, Giuseppe Aragno, Vic Bongiorno, Rita Coppola, Pino Cotarella, Vincenzo Delehaye, Aristide Donadio, Gigi Donadio, Fabio Rocca, Nicola Pagano, Enrico Lacoce, Ciro Tarantino, Gianfranco Pitzalis, Valentina Grigoli, Patrizia Carta, Irene Lacoce, Alfredo Garofalo; Silvana Appiano; Luca Bertagna, Michele Poli, Sabrina Marangon, Serena Goljevscek, Francesco Schiaffo, Franca Carusi, Giuliana Marelli, Carlotta Baldi, Concetta Romeo, Riccardo Giampaolo, Fabio Ragaini, Gaetano Festa, Marina Capasso Tosolini, Giuseppe Maria Palmieri, Carla Ferrari Aggradi, Daniela Ricciardi, Lucrezia Ricchiuti, Francesco Campanella, Marianna Monterosso, Federica Gallicchio, Davide Donati, Eleonora Di Maggio, Stefania Grimaldi, Paolo Serra, Renato Bressan, Antonio Nappi, Rita Fenaroli, Pierluigi Venturelli, Mauro Carlo Zanella, Francesco Marco de Martino, Caterina Vicentini, Donata Graziani, Enrico Bolis, Luigi Benevelli, Andrea Puecher, Federica De Filippi , Franca Tronci, Alessandro Sirolli, Noemi D’Addezio, Emanuele, Sirolli, Mara Giacomelli, Celeste Romero, Anna Banchero, Cristina Loffredo, Adriana Fedela Cacciotto, Silvana Hvalič, Danila Valenti, Sara Colognesi, Francesco Rotolo, Luigi Ferrannini, Antonella Licheri, Giulia Stanzani, Elisa Modica, Claudio Agostini, Giulia Balestriero, Nevio Chiarini, Anna Maria Coscarella, Chiara Irene Conte, Primarosa Melandri, Ferdinando Del Vecchio, Antonia Imparato, Elisa Garganese, Marco Meraviglia, Francesco De Riso, Mariarosa Giordani, Maria Antonietta Bàlzola, Elena Persico, Andrea Berti, Claudia Giraudo, Alfredo Garofalo, Manlio Converti, Monica Ghiretti, Andrea Manfredi, Stefano Ricci, Alfredo Senatore, Annalisa Bega, Martina Morrone, Cristian Foletto, Paolo Camera, Alberto Gallina, Angelo Barbato, …
Continua la rassegna cinematografica di Archivio Basaglia con tre giornate di proiezioni e incontri al Cinema Massimo in collaborazione con il Museo Nazionale del Cinema e un giorno di convegni e workshop all’Università di Torino.
Tre giorni per parlare al cinema di salute mentale e diritto di cura, carceri e violenza di genere, etnopsichiatria e immigrazione.
Un giorno al Campus Luigi Einaudi, per unire con un filo concettuale il lavoro di Tosquelles, Fanon, Collomb, Basaglia e Risso, trovando punti di incontro tra l’analisi accademica e le pratiche quotidiane degli operatori e dei servizi di cura piemontesi.
27,28,29 Settembre – Cinema Massimo
30 Settembre – Università di Torino, Campus Luigi Einaudi